Volevo fare il medico degli Astronauti… Iscritto nel 1965 al primo anno del corso di laurea in medicina e chirurgia, stimolato e incuriosito dall’impresa di Gagarin (1961) e dalle successive missioni russe e statunitensi nello spazio che ci circonda, mi proposi come frequentatore del laboratorio di Fisiologia.
L’ assistente cui fui assegnato, dopo aver abusato della mia corteccia con interminabili registrazioni EEG (elettroencefalogramma), mediante stimolazioni farmacologiche e sensoriali, mi affidò la ripetizione di “misurazioni sofisticate dei tempi di reazione del gastrocnemio della rana curatizzata.”
Dopo alcune decine di rane e molti rotoli di carta termica dell’elettromiografo… trovai il coraggio per affrontare il mio occhialuto tutore. La mia domanda relativamente alla realtà italiana della medicina aeronautica e possibile futuro sviluppo, suscitò un certo imbarazzo… poi una risatina ed infine un ironico commento: “o figliolo, puoi sempre scegliere… se trasferirti in USA o nelle URSS”, se proprio proprio mi fosse venuta la gran voglia di diventare medico degli Astronauti.
Dopo la Laurea nel 1971, ottenni le specializzazioni in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica nel 1974, ed in Ortopedia e Traumatologia qualche anno più tardi. Dirigente di primo livello presso il Centro Grandi Ustionati del CTO di Torino fino al 1992, Direttore U. O. chirurgia plastica e chirurgia Maxillo facciale del Santa Corona di Pietra Ligure (fino al 2012), copromotore Unità Spinale Unipolare Ligure, Past President SICPRE (società Italiana Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) nel biennio 2007-2008, e Past President SOMIPAR (Società Medica Italiana Paraplegia) nel 1998. Attualmente libero professionista e Direttore Sanitario del Poliambulatorio Matteotti di Sanremo. Autore e coautore di numerose pubblicazioni su importanti Riviste scientifiche internazionali inerenti la chirurgia ricostruttiva.
