Piero Farina, nato a Sanremo studia giornalismo, teatro e metodologia dell’opinione pubblica presso l’Università LUISS di Roma e insegna regìa televisiva presso il “Centro Audiovisivi della Regione Lazio”.
I primi lavori per la Rai datano al 1975, nel 1980 assieme ad Ettore Scola realizza “Soggetti d’amore”; negli anni successivi collabora a “Delta Serie”; al “Piacere di conoscere”; a “Dentro la città”; a “Duello”; a “Helzapoppin”; a “Ve li ricordate?”; è coautore, col giornalista Gad Lerner, di “Passo Falso”.
Nel 1989 nel Teatro 5 di Cinecittà gira “Danzando cinema”.
Nel 1990-91, col giornalista Luigi Pedrazzi, realizza “Dopo il silenzio il silenzio” e “Navigando sulla Moscova” due special sull’ex Unione Sovietica.
Nel 1992 col critico Federico Zeri è autore de “I musei invisibili”, un ciclo di servizi su importanti luoghi d’arte danneggiati dall’incuria”; collabora con “Mi manda Lubrano”; realizza otto puntate su “La donna che lavora”.
Nel 1994 realizza con Federico Zeri “Melozzo, pictor papalis” e “Dedicato a Firenze”; con Giovanni Franzoni, l’ex abate di S. Paolo fuori le Mura, “Sui sentieri del Dharma”, un’inchiesta sul buddismo in Italia.
Nel 1995 “Per ignota destinazione”, un docufilm sulle leggi razziali antiebraiche del fascismo e sulle deportazioni degli ebrei ad Auschwitz.
Nel 1996-97 collabora a “Prima dalla Prima”, la trasmissione di Rai Tre sul melodramma e la musica classico-sinfonica nei maggiori teatri italiani.
Dal 1997 al 2005 per “Geo & Geo” realizza documentari in Italia, sull’isola Mauritius, in Medio Oriente e nell’Africa Centro-Occidentale. Dal 2005 produce assieme a Marisa Fogliarini numerosi cortometraggi messi in onda da Rai Tre. Vive e lavora a Roma e a Sanremo.